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Pavia-Stradella
Stati attraversati
Italia
Attivazione
1882
Gestore
RFI
Lunghezza
35 km
Scartamento
1435 mm
Elettrificazione
3000 V cc
Ferrovie
Modifica dati su Wikidata ·Manuale
La ferrovia Pavia-Stradella è una linea ferroviaria italiana lunga 35 km, gestita da Rete Ferroviaria Italiana, che collega le città di Pavia e Stradella, in Lombardia.
Indice
1Storia
2Percorso
3Traffico
4Caratteristiche
5Note
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Storia
Tratta
Inaugurazione
Broni-Stradella
22 luglio 1858[N 1]
Pavia-Bressana
15 novembre 1867[N 2]
Bressana-Broni
11 settembre 1882
La costruzione della ferrovia tra Bressana Bottarone e Broni fu voluta dal politico Agostino Depretis (1813-1887), otto volte presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, che era originario proprio di Bressana; per tale motivo la linea viene ancora oggi chiamata, a volte, ferrovia Depretis[1].
La linea è servita da treni regionali della società Trenord sulla relazione Milano Greco Pirelli-Pavia-Stradella, a cadenza oraria con un'interruzione tra le 10 e le 12 circa; vi sono quattro coppie di treni prolungate da Stradella su Piacenza.[2][3]
Caratteristiche
La linea è a scartamento ordinario di 1 435 mm ed elettrificata alla tensione di 3000 V in corrente continua; il binario è singolo nella tratta Bressana Bottarone-Broni e doppio tra Pavia e Bressana Bottarone, tratta in comune con la ferrovia Milano-Genova, e tra Broni e Stradella, tratta condivisa con la linea Piacenza-Alessandria.