I racconti di Quicksilver
I racconti di Quicksilver | |
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Titolo originale | Quicksilver Highway |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1997 |
Formato | film TV |
Genere | orrore |
Durata | 90 min |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 1,33 : 1 |
Crediti | |
Regia | Mick Garris |
Soggetto | Clive Barker, Stephen King |
Sceneggiatura | Mick Garris |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Shelly Johnson |
Montaggio | Norman Hollyn |
Musiche | Mark Mothersbaugh |
Scenografia | Craig Stearns |
Costumi | Warden Neil |
Produttore | Mick Garris, Ron Mitchell |
Produttore esecutivo | Donna Dubrow, John McTiernan, Sandra Ruch |
Casa di produzione | 20th Century Fox Television, National Studios |
Prima visione | |
Data | 13 maggio 1997 |
Rete televisiva | Fox |
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I racconti di Quicksilver (Quicksilver Highway) è un film per la televisione del 1997 diretto da Mick Garris.
È un film horror statunitense a episodi collegati ad una storia principale che serve come presentazione dei due segmenti e che vede Christopher Lloyd nel ruolo di Aaron Quicksilver, un uomo che lavora ad uno spettacolo itinerante e che racconta storie dell'orrore alla gente che incontra. I due episodi vedono tra gli interpreti Matt Frewer, Raphael Sbarge e Melissa Lahlitah Crider. È basato sui racconti brevi Libertà agli oppressi (The Body Politic) di Clive Barker e Denti chiacchierini (Chattery Teeth) di Stephen King.
Trama
Produzione
Il film, diretto da Mick Garris su una sceneggiatura di Mick Garris con il soggetto di Clive Barker e Stephen King (autori dei racconti),[1] fu prodotto dallo stesso Garris e da Ron Mitchell per la 20th Century Fox Television e la National Studios[2] e girato a Beverly Hills, Santa Monica, Lancaster, Downtown a Los Angeles e a Sherman Oaks in California.[3] con un budget stimato in 4 milioni di dollari.[4]
La versione home video ha cambiato l'ordine delle due storie rispetto alla versione televisiva, dove "Libertà agli oppressi" veniva prima e "Denti chiacchierini" per ultimo.
Distribuzione
Il film fu trasmesso negli Stati Uniti il 13 maggio 1997[5] con il titolo Quicksilver Highway sulla rete televisiva Fox.[2] È stato poi distribuito negli Stati Uniti in VHS nel 1998 dalla 20th Century Fox Home Entertainment e in DVD nel 2005 dalla Anchor Bay Entertainment.[2]
Altre distribuzioni:[5]
- nel Regno Unito nel gennaio del 1998
- in Norvegia il 28 gennaio 1998 (Dødens Highway)
- in Portogallo nel febbraio del 1998 (Fantasporto Film Festival)
- in Finlandia nel marzo del 1998
- in Islanda il 28 aprile 1998
- nel Regno Unito il 13 aprile 2002
- in Brasile (A Maldição de Quicksilver)
- in Germania (Stephen Kings Quicksilver Highway)
- in Italia (I racconti di Quicksilver)
Note
- ^ I racconti di Quicksilver - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.
- ^ a b c I racconti di Quicksilver - IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.
- ^ I racconti di Quicksilver - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.
- ^ I racconti di Quicksilver - IMDb - Box office / incassi, su imdb.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.
- ^ a b I racconti di Quicksilver - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.
Collegamenti esterni
- (EN) I racconti di Quicksilver, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I racconti di Quicksilver, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) I racconti di Quicksilver, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) I racconti di Quicksilver, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) I racconti di Quicksilver, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
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