Julia Grant
Julia Grant | |
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First lady | |
Durata mandato | 4 marzo 1869 – 4 marzo 1877 |
Presidente | Ulysses S. Grant |
Predecessore | Eliza Johnson |
Successore | Lucy Hayes |
Dati generali | |
Firma |
Julia Boggs Dent Grant (St. Louis, 26 gennaio 1826 – 14 dicembre 1902) fu la moglie di Ulysses S. Grant, diciottesimo presidente degli Stati Uniti d'America.
Biografia
Nata Julia Boggs Dent presso le piantagioni di White Haven a St. Louis nel Missouri, e figlia del colonnello Frederick Dent e di Hellen Wrenshall-Dent, Julia nelle sue memorie pubblicate soltanto nel 1975, descrisse la sua infanzia come idilliaca. Conobbe il giovane Ulysses S. Grant, un soldato di stazione in Louisiana e dopo un serrato corteggiamento, di cui il padre di Julia era all'oscuro, accettò di fidanzarsi ufficialmente con lui nel 1844. Dopo un fidanzamento di quattro anni i due si sposarono il 22 agosto 1848 quando Julia aveva ventidue anni, contro il volere dei genitori di entrambi. Infatti se da una parte i Dent non gradivano Ulysses in quanto un semplice soldato non poteva garantire alla moglie agi e ricchezza, i Grant non gradivano la famiglia di Julia in quanto schiavisti. Dall'unione dei due nacquero quattro figli: Frederick Dent Grant (1850-1912), Ulysses S. Grant, Jr. (1852-1929), Ellen Wrenshall Grant (1855-1922) e Jesse Root Grant (1858-1934).[1]
Dopo molti anni di stress e sacrifici, dovuti alla vita militare di Grant, Julia si trovò sposata con un generale e nel 1869 divenne la first lady degli Stati Uniti d'America. Julia Grant si preoccupò di rimodernare gli arredi e la tappezzeria della Casa Bianca, istituì nuove divise per i camerieri, ed impose l'obbligo di non fumare (ad eccezione dei sigari del marito). La Casa Bianca divenne il centro della vita sociale di Washington ed il matrimonio di Ellen Wrenshall Grant all'interno della dimora presidenziale è ricordato come uno dei più opulenti e maestosi.[1] Alla fine del mandato di Grant nel 1877, la coppia si concesse un lungo viaggio intorno al mondo, tuttavia nel 1884 a causa di un affare sbagliato, l'ex presidente perse tutti i suoi averi. Per poter provvedere alla sopravvivenza della moglie, Ulysses Grant scrisse le proprie memorie, combattendo con il tempo e con il cancro. Grazie ad esse, la vedova fu in grado di vivere nel benessere sino alla propria morte, avvenuta nel 1902 all'età di 76 anni. La stessa Julia Grant fu l'unica first lady a scrivere le proprie memorie, benché poi non riuscì a trovare un editore che le pubblicasse, e passarono quasi 75 anni dalla sua morte quando The Personal Memoirs of Julia Dent Grant (Mrs. Ulysses S. Grant) furono finalmente pubblicate nel 1975.[1]
Note
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Betty Boyd Caroli, Julia Grant, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Julia Grant, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Julia Grant, su IMDb, IMDb.com.
- Biografia di Julia Grant sul sito whitehouse.gov
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