Lemme
Lemme | |
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Il Lemme a Voltaggio | |
Stato | Italia |
Regioni | Piemonte |
Lunghezza | 34,3 km[1] |
Portata media | 3,1 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 180,5 km²[1] |
Altitudine sorgente | 750 m s.l.m. |
Nasce | Monte Calvo |
Sfocia | Orba a Predosa 44°45′53.2″N 8°40′22.55″E44°45′53.2″N, 8°40′22.55″E |
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Il Lemme è un torrente del Piemonte, lungo 35 km ed affluente di destra del torrente Orba.
Percorso
Nasce alla falde del Monte Calvo, sul versante piemontese dell'Appennino ligure (nei pressi del Passo della Bocchetta), a 750 m sul livello del mare. Percorre un dislivello di circa 550 metri, con una pendenza maggiore nei primi 10 km.
Questo rende l'alta Val Lemme piuttosto impervia, caratterizzata da forte erosione e scarsi depositi alluvionali.
È in questo tratto che il torrente riceve i suoi principali affluenti, in particolare il Rio delle Acque Striate, nel territorio del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo.
Bagna i comuni di Fraconalto, Voltaggio, Carrosio e Gavi - dove riceve da destra il Neirone - e, dopo un breve passaggio in una forra non lontana da San Cristoforo, si allarga in una pianura alluvionale, dove sono posti i comuni di Francavilla Bisio e Basaluzzo. Il Lemme si getta quindi nell'Orba in territorio comunale di Predosa.
Principali affluenti
In sinistra idrografica
- rio delle Acque Striate;
- rio Morsone: nasce nei pressi del Monte Tobbio e si getta nel Lemme a Voltaggio;
- rio Ardana: la parte alta della sua valle comprende il comune di Bosio, dal quale scende verso nord fino ad incontrare il Lemme a Gavi;
- rio Riolo: si origina nei pressi di San Cristoforo e corre verso nord-ovest con un percorso quasi parallelo al basso corso del Lemme, nel quale confluisce poco prima che a sua volta esso si getti nell'Orba.[3]
In destra idrografica
- Rio Carbonasca: da Fraconalto scende verso Voltaggio dove raggiunge il Lemme;
- torrente Neirone:
- torrente Riasco: raccoglie le acque della zona compresa tra Pasturana e Tassarolo e sfocia nel Lemme a valle di Francavilla Bisio.[3]
Regime idrologico
Il Lemme è caratterizzato da una portata estremamente variabile con scarsità di acqua in estate. Ha dato luogo anche a temibili alluvioni, come quella del 1977.
Storia
Il torrente diede il nome tra il 2 dicembre 1797 e il 28 aprile 1798 al Département du Lemmo o Dipartimento del Lemmo, una delle unità amministrative nelle quali era suddivisa la Repubblica Ligure, che aveva per capoluogo Gavi[4]
Note
- ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
- ^ AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Gazzetta universale, 1797, p. 814. URL consultato il 2 novembre 2015.
Voci correlate
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