Lingue samoiede
Lingue samoiede | |
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Parlato in | Russia |
Locutori | |
Totale | 33.000 |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto cirillico |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue uraliche |
Codici di classificazione | |
ISO 639-5 | syd |
Linguist List | smoy (EN) |
Glottolog | samo1298 (EN) |
Distribuzione delle lingue samoiede nel XVII secolo (tratteggiato) e alla fine del XX secolo (rosso). | |
Manuale |
Le lingue samoiede sono un gruppo di lingue uraliche parlate nella Federazione Russa.
Distribuzione geografica
Secondo l'edizione 2009 di Ethnologue, le lingue samoiede sono parlate nella parte asiatica della Federazione Russa da circa 33.000 persone. La più diffusa è la lingua nenets, parlata da 31.300 persone;[1] seguono la lingua selcupa con 1640 locutori[2] e la lingua nganasan con 500.[3] Le due lingue enets sono in via di estinzione, avendo complessivamente una trentina di locutori.[4][5] La lingua kamassina e la lingua mator sono ritenute estinte.[6][7][8]
Classificazione
Secondo l'edizione 2009 di Ethnologue, la classificazione delle lingue samoiede è la seguente:
- Lingue uraliche
- Lingue samoiede
- Lingue samoiede settentrionali
- Lingua enets della foresta[9][10] [codice ISO 639-3 enf]
- Lingua enets della tundra[9][10] [enh]
- Lingua nenets o juraca[9] [yrk]
- Lingua nganasan[9][10] [nio]
- Lingua selcupa[9] o selkup[10] [sel]
- Lingue samoiede settentrionali
- Lingue samoiede
A queste va aggiunta la lingua mator (estinta nel XIX secolo) e la lingua kamassina [xas] (estinta solo negli anni 60).[7][8]
Sistema di scrittura
Per la scrittura viene usato l'alfabeto cirillico.[1][2][3][4]
Note
- ^ a b Ethnologue report for language code: yrk, su ethnologue.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ a b Ethnologue report for language code: sel, su ethnologue.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ a b Ethnologue report for language code: nio, su ethnologue.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ a b Ethnologue report for language code: enf, su ethnologue.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ Ethnologue report for language code: enh, su ethnologue.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ Ethnologue report for language code: xas, su ethnologue.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ a b Edwin Francis Bryant, Laurie L. Patton, The Cultural Counterparts, in The Indo-Aryan Controversy, Psychology Press,, 2005, p. 110, ISBN 0-7007-1463-4.
- ^ a b Mator - MultiTree, su multitree.linguistlist.org. URL consultato il 7 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
- ^ a b c d e Péter Hajdú, Introduzione alle lingue uraliche, Rosenberg & Sellier, 1992, ISBN 88-7011-521-6.
- ^ a b c d Fiorenzo Toso, III. Paesi esterni all'Unione Europea, in Lingue d'Europa: la pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 468, ISBN 88-8490-884-1.
Collegamenti esterni
- (EN) Ethnologue Report for Samoyedic, su ethnologue.com.
V · D · M | |||||||||||
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Samoiede | Enets · Iuraziano† · Kamassino† · Mator† · Nenec · Nganasan · Selcupo | ||||||||||
Ugrofinniche |
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Il simbolo † indica una lingua estinta |
Controllo di autorità | GND (DE) 4120325-2 · NDL (EN, JA) 00570087 |
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