Uxoricidio

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L'uxoricidio (dal latino uxor, "moglie") è l'omicidio della propria moglie o, per estensione, del proprio coniuge. Nelle legislazioni occidentali l'uxoricidio è un'aggravante dell'assassinio. Più in particolare, nel codice penale italiano è considerato, in base all'art. 577 c. 2, una delle aggravanti ricomprese nella fattispecie di assassinio del coniuge.

Quadro culturale

La legge 442/1981 cancellò dal codice penale italiano il delitto d’onore e il matrimonio riparatore. In precedenza gli uomini che uccidevano mogli, figlie o sorelle che avessero loro arrecato "disonore" beneficiavano di uno sconto di pena. L'onore è riconosciuto in alcune legislazioni come un valore socialmente rilevante di cui si possa e si debba tenere conto anche a fini giuridici, e se ne parla in ambito penale. La ragione si insinua nella considerazione della motivazione delle azioni umane, che in date culture possono tener profondamente e persino tragicamente conto di esiti estremi della pressione esercitata dalla reputazione sociale; questa muove le decisioni dell'individuo, di quando in quando ben oltre le norme codificate ordinamentali[senza fonte] ma occorrerà lo stesso valutare almeno in diritto latino della qualità dell'animus nocendi. In India una causa frequente di uxoricidio è una dote che non soddisfa il marito o la sua famiglia. Questi casi sono spesso riportati dai media che li definiscono "incidenti domestici" o "delitti d'onore".[senza fonte]

Episodi famosi

  • Il condottiero italiano Gianciotto Malatesta uccise la moglie Francesca da Polenta e il fratello Paolo nella vicenda di Paolo e Francesca narrata da Dante Alighieri nel V canto dell'Inferno.
  • Il pittore Boccaccio Boccaccino, sabato 8 febbraio 1500, a Ferrara, "amazò sua moiera ch’el trovò farli le corna et che g’el confessò".
  • Pietro de' Medici strangolò sua moglie Dianora di Toledo, sospettata di tradimento, nella villa di Cafaggiolo, vicino a Firenze (1576).
  • Isabella de' Medici venne uccisa per strangolamento dal marito Paolo Giordano I Orsini nella villa medicea di Cerreto Guidi nel 1576 dopo aver scoperto di essere stato tradito con il proprio cugino, Troino Orsini.
  • Nella tragedia di William Shakespeare Otello (1603), il protagonista Otello uccide la moglie Desdemona tramite strongolamento perché accusata di tradimento con Cassio. Scoperta l’innocenza della donna, egli, disperato, si suicida.
  • Gesualdo principe di Venosa uccise la moglie Maria d'Avalos e il suo amante Fabrizio Carafa nel 1590 quando furono sorpresi nel mentre stavano facendo l'amore. Si crede anche che abbia fatto assassinare successivamente il figlio Alfonsino perché non creduto il proprio.
  • Nella novella di Luigi Pirandello Se... il protagonista Lao Griffi viene prosciolto dall'accusa di omicidio della moglie adultera.


Voci correlate

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